Airmail 2 il re delle e-mail su Mac 1

Airmail 2 il re delle e-mail su Mac

Airmail 2.1 è un’app in grado di sostituire in tutto e per tutto l’app “Mail” già presente in OS X e per certi versi, offre funzionalità aggiuntive che possono facilitare ulteriormente il lavoro a tutti coloro che, per mestiere, necessitano di inviare numerose mail giornaliere.

Abbiamo ovviamente Mail già pre-inserito su Mac ma con la nuova Airmail questa può essere sostituita alla grande. Due motivi per convincervi: utilizzare gli shortcut di Gmail e l’integrazione con servizi che consentono la creazione di task a partire dai messaggi di posta.

Partiamo dall’inizio, cosa dobbiamo fare…..semplice: basta inserire nome, e-mail e password ed il gioco è fatto; è anche possibile andare ad inserire dei parametri un po’ più particolari (impostare un account aziendale). Di fianco ai box preposti per l’immisione delle nostre credenziali è anche presente il tasto Importa gli Accounts che permette appunto di importare gli account e-mail che precedentemente sono già stati immessi.

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Nello specifico questa funzione diventa utile nel caso in cui prima di utilizzare Airmail 2.0 avessimo usato un qualsiasi altro client di posta elettronica. In questo caso l’applicazione è in grado di “sondare il terreno” andando alla ricerca di tali profili e di importarli senza farci perdere un secondo di più.

Il design pulito di Airmail è aggiornato a Yosemite e si può scegliere di visualizzare le faccine dei mittenti, degli account e poi ci sono mille altri particolari per configurare Airmail secondo le proprie esigenze stilistiche (es. assegnare a ogni account in uso un colore diverso).

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Il pannello delle impostazioni, da cui è possibile accedere tramite la classica combinazione dei comandi ⌘+, ci permette di raggiungere aree più profonde dell’applicazione. Partendo da sinistra, abbiamo il pannello Account dove sono presenti i nostri profili e al lato opposto, due piccole icone: la prima a forma di nuvola, ci permette di salvare il profilo su iCloud in modo da avere le preferenze sempre a portata di mano nel caso in cui volessimo cancellare e successivamente installare l’applicazione nuovamente. La seconda, a forma di ingranaggio, apre un altro sottomenù in cui sono presenti i parametri estesi del nostro account e-mail (Nome completo, descrizione, parametri SMTP e POP3, etc…), la firma, gli alias ed altri.

Generale, la seconda icona di fianco a quella degli Account, permette di impostare la lingua, il tipo di visualizzazione dell’applicazione (possiamo decidere se avere icona nel dock + icona sulla menùbar, oppure solo icona nel dock o solo icona sulla menùbar), ed altre piccole impostazioni come per esempio usare il tasto backspace per eliminare direttamente una e-mail oppure aprire un link in secondo piano.

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Che dire poi di un interessante aspetto che consente l’aggiunta di componenti che si possono scaricare da un’apposita libreria di add-ons.

Non manca per gli amanti delle gesture la possibilità di archiviare e cancellare messaggio con uno swipe, ma non usando le frecce della tastiera come fa Mailbox.

Airmail è predisposta per gestire le email come task. Quando aggiungi un account vengono create automaticamente tre cartelle: to-do, memo e done. Lo scopo è suddividere i messaggi di posta a seconda che siano destinati a essere processati, da rivedere in un altro momento o archiviati.

Speriamo di vedere anche questa app su iOS ma intanto godetevela su Mac, davvero da avere.

Trovate Airmail 2.1 su Mac App Store al prezzo di 9,99€

Federico Grigolini
Giurista di professione ed amante Apple per passione. La tecnologia mi affascina ed anche nel mio lavoro non posso farne a meno, provare e recensire i prodotti è il mio toccasana.

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