BackBeat 100 di Plantronics sono un altro prodotto dei già tanti presenti nel loro catalogo che quando li provi rimani a bocca aperta. Diciamo che Plantronics ha anticipato di molto i tempi del Bluetooth e possiede una lunga serie di prodotti per tale connettività. La scelta di oggi è ricaduta su una cuffia davvero interessante che abbiamo avuto di modo di testare per parecchio tempo, con risultati sorprendenti.
Plantronics ci ha davvero abituato bene grazie alla sua qualità sia a livello di prestazioni sonore che di materiali. Colpisce per la sua ottima progettazione, nel coprire un range ampio di utenti ed un occhio anche al prezzo, molto concorrenziale.
A volte la sola musica non basta ed abbinare ad essa una buona cuffia rende il tutto particolarmente gradevole. Plantronics non pensa solo al lato musicale, infatti quello a cui punta maggiormente è lavorare in mobilità, ossia il cosiddetto workout. Queste cuffie possono abbinarsi ad entrambe queste situazioni sfruttandole al massimo, grazie un design pratico, leggero e flessibile.
Le cuffie, come vedrete anche dalle immagini, non sono le normali cuffie Bluetooth, queste presentano un archetto (realizzato in plastica e in gomma, tale da essere flessibile ed allo stesso tempo resistente ad acqua e sudore) che va ad appoggiarsi sul collo e da esso con cavo si collegano gli auricolari. Penserete che siano scomode, ma indossate non le noterete neppure e risolvono quei piccoli problemi dovuti alla caduta degli auricolari dall’orecchio (anche se non avremo problemi perché risultano ben salde); noterete subito la qualità anche solo indossandole. Le BackBeat 100 si completano con dei magneti inseriti all’interno degli auricolari che fanno si che quando non si usano vengano riposte attaccate comodamente al collo.
Sul lato destro dell’archetto sono presenti i tasti per la gestione della musica e chiamate; pulsanti play/pausa, volume + e volume – ed il microfono da utilizzare in chiamata, ottimo con audio preciso e chiaro in uscita. Alle chiamate andremo a rispondere con il tasto play. Grazie alla riduzione dell’eco e dei rumori, avremo comunicazioni chiare.
Gli auricolari bloccando il rumore, creano un’esperienza di ascolto unica, l’audio risulta equilibrato e preciso, cosa non da poco per una cuffia per uso sportivo o da workout. Plantronics le eleva sicuramente ad un livello superiore rispetto a come si presentano. Quando ricevere delle chiamate sarete avvisati da delle leggere vibrazioni proprio sull’archetto riposto sul collo; cosa interessante visto che alcune volte non ho sentito il telefono in modalità vibrazione e sono stato avvisato dalle cuffie stesse che in quel momento erano collegate ma senza essere attive.
Starete pensando che magari il difetto risiede nella loro autonomia, dobbiamo smentirvi dandovi dei dati positivi, Plantronics BackBeat100 garantisce circa 8 ore di autonomia in riproduzione con una singola ricarica. Se le usate per fare attività, dovrebbero quindi durare per un’intera settimana.
Plantronics ha dato modo di credere fortemente nei suoi prodotti, presentando in questo caso una cuffia leggera, pratica e e funzionale senza dimenticare il suono e l’autonomia con un prezzo ottimo per un prodotto dal di sopra della media.
Le BackBeat 100 sono disponibili su Amazon al prezzo consigliato di 79,99€
