Sparkle permette di creare facilmente pagine e siti web senza conoscere necessariamente il linguaggio HTML. L’app è molto simile ad alcuni tool già esistenti ma integra delle nuove funzionalità che la rendono più innovativa rispetto agli altri.
Il principio di funzionamento è simile a quello già visto in tanti altri prodotti: trascinare, spostare e modificare gli elementi sulla pagina e al termine generare automaticamente il codice del sito sottostante da caricare poi su un server web.
Fin da subito si capisce che è intuitivo e che rende possibile gestire il proprio sito senza grandi competenze, mantenendo alta soprattutto la qualità grafica. «Non è fatto per chi pensa che fare web design sia programmare», lo slogan di Sparkle, una cui recensione è finita anche sull’edizione tedesca di MacLife. Utilizzabile su qualsiasi Mac, a breve sarà rilasciata una versione per Ipad.
E’ possibile inserire, modificare, spostare qualsiasi elemento del sito web in modo grafico, mentre l’app curerà automaticamente la parte di codice. Il codice verrà poi esportato (HTML o CSS) e si potrà caricare sul server web prescelto. Quest’app non è la prima a compiere queste operazioni ma sicuramente integra molte più funzioni, rispetto alla concorrenza. Il limite che di solito affligge queste app è quello della creazione di siti dinamici: le app di questo genere sono in grado di creare solo siti statici. Sparkle però merita considerazione perchè semplifica ulteriormente il lavoro di creazione dei siti rispetto alle altre app del genere.
Sparkle non presenta modelli predefiniti ma si parte creando da soli la pagina mastro e questa sarà poi replicabile in automatico nelle pagine successive. Elementi quali le intestazioni e i piè di pagina possono essere riportati in automatico sulle nuove pagine, così com’è possibile applicare in cascata altre modifiche. Una mancanza che si nota è invece l’assenza di un tool per creare facilmente sottomenu.
Sono disponibili tanti strumenti utili (più di 600 font e 300 background), soprattutto per la creazione del layout e per l’inserimento di oggetti provenienti da altre sorgenti web (Vimeo – Youtube), come video e immagini.
Sparkle consente di tenere conto delle diverse dimensioni dello schermo del dispositivo usato dall’utente finale, permettendo di adattare automaticamente il layout in base allo schermo di uno smartphone o un tablet.
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