Abbiamo già avuto modo di avere tra le mani prodotti Moshi ed abbiamo appurato come essi siano di pregevole qualità e ottimo design. Per quanto riguarda il settore audio la nostra unica recensione è stata sulle Vortex Pro, cuffie in-ear con cavo, dall’ottima qualità sonora e di materiali. Oggi vi raccontiamo il test effettuato sulle cuffie di punta Avanti, con design minimal e materiali di prima scelta. Andiamo a vedere se la qualità si trasferisce anche nell’audio riprodotto.
La confezione delle Avanti di Moshi è esattamente ciò che ci si aspetta come se acquistassimo un prodotto da Apple. Una scatola di cartone ben progettata con chiusura magnetica invisibile, una grafica semplice ed informativa all’interno della copertina. Al suo interno una custodia compatta di alta qualità per il trasporto.
Aprendo la custodia al suo interno troviamo le cuffie, il cavo jack 3,5mm con attacco per gli auricolari R e L (unica pecca il solo bottone presente nel telecomando, per play/pausa e skip traccia) e manuale. Tra le mani le cuffie Avanti mettono subito in evidenza il grande lavoro sul loro design ed i materiali usati; le cuffie sono assolutamente minimaliste, non ingombranti e ne grandi, anche se non passeranno inosservate vista la bella struttura in acciaio inox in tutto il corpo unibody che possiede.
Avanti, con cavo collegato, hanno un peso di soli 166 grammi, assicurandovi di non essere mai un peso sulla vostra testa; durante le lunghe sessioni di ascolto andrete a non farci più caso di avere delle cuffie indosso. L’archetto non stringe affatto le orecchie ma rimane morbido e confortevole per tutti i tipi di conformazioni di testa.
A tutto questo si abbina l’ottimo confort concesso dai cuscinetti auricolari, morbidi in similpelle, che non scaldano affatto l’orecchio nei lunghi ascolti e vi daranno un buon isolamento dal rumore esterno. Nonostante l’imbottitura dell’archetto sia scarna, il peso piuma e la non rigidità creano un grande bilanciamento tale da non notare questo piccolo difetto.
Il corpo unibody leggero e pieghevole dove gli auricolari, rendono tali cuffie davvero compatte e facili da trasportare. La custodia aiuta ancora di più. Il cavo è molto carino, leggero, composto in silicone che lo rende resistente ai grovigli.
Il cavo si divide, in direzione degli auricolari, in due piccoli connettori (non da 3,5mm quindi difficili anche da sostituire a quelli normali disponibili in circolazione) placcati oro rispettivamente per il lato detto e sinistro. Il problema rimane quando si dovesse staccare uno dei due connettori e verrà meno la musica all’auricolare di riferimento, meglio l’unico collegamento jack di tutte le cuffie in circolazione; anche se tali attacchi risultano ben saldi e difficili da staccare.
Passando al lato sonoro, le Avanti, sono altrettanto godibili; il suono è decisamente preciso ed avvertirete ogni strumento indistintamente, una gran capacità di riprodurre tessitura strumentale. Il suono riprodotto è molto naturale e vivo, un perfetto equilibrio di suoni colorati, con alti e medi belli luminosi. Nonostante i bassi si presentano modesti, dopo un bel rodaggio, diventato più profondi ma mai enfatizzati, adatte in particolari per canzoni strumentali.
Al loro interno posseggono una coppia di driver da 40 mm al neodimio che fornisce una risposta in frequenza di 15Hz a 22kHz con sensibilità di 109 +/- 3dB @ 1kHz, Impedenza 32 Ω.
Le Avanti di Moshi dimostrano di essere cuffie di alto stile senza sacrificare la qualità sonora. Per essere il loro primo tentativo in cuffie on-ear possiamo dare sicuramente un voto positivo, portando con se un comparto audio di tutto rispetto. Il prezzo sicuramente è alto ma la qualità si paga, avrete con voi una cuffia in acciaio inossidabile con un audio ottimo ed una confezione elegante per portarle con voi; non si può chiedere di meglio. Le trovate sul sito ufficiale Moshi in tre colorazioni, rosso, nero e beige al costo di 200€.
