Come ti infetto con un TAG… ingannati oltre 500 mila utenti su facebook

Una semplice notifica su Facebook. Una come tante altre in cui siamo stati taggati in una foto. Nel post, un link con uno smile e la curiosità di vedere dove porta. Nulla di più immediato, semplice ma anche decisamente pericoloso. Cliccando sul link veniamo trasportati ad un sito web esterno che a prima vista risulta quanto mai innocuo e trasparente e che pone un video al centro del layout.

malwarePer guardare tale video veniamo proiettati in un’altra pagina dove ci viene consigliato di installare un programma per la visione del video stesso, un semplice plugin mancante che se installato potrebbe aver posto a rischio il nostro computer ma anche i nostri dati.

Da un punto di vista tecnico il malware non sembra essere particolarmente avanzato ma è facilmente infettante per tutti i non esperti. Oltretutto è stato creato con accortezza per non essere facilmente rimosso visto che il malware riconosce l’azione di disinstallazione e automaticamente chiude il browser evitando l’eliminazione. Seguendo le informazioni dei due ricercatori italiani inoltre si scopre come il malware cerchi di intercettare account bancari e relative carte di credito. Uno scenario ben diverso dalla rapina dei semplici dati personali. Al momento non è semplice avere la soluzione definitiva al problema e di certo è importante stare attenti ai tag che riconducono ai link che potremmo ricevere anche sulle chat.

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Cybersecurity Specialist

Questo si chiuderà in 20 secondi

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