Considerazioni su Mavericks a mente fredda 1

Considerazioni su Mavericks a mente fredda

Come da copione, con molta enfasi, qualche giorno fa è stato rilasciato il nuovo sistema operativo OS X Mavericks di Apple. Fin qui niente di nuovo, tranne una novità: chi dispone già di una versione, lo può aggiornare gratuitamente. Milioni di utenti festanti!

Ottima idea che ha comunque una serie di risvolti sia positivi che negativi, vediamo quali. Molti “ appleiani” si sono lamentati di frequenti crash di sistema dopo aver effettuato l’upgrade. Forse questa versione non è stata abbastanza controllata prima di darla alla massa? Forse l’uscita impellente dei nuovi dispositivi ha messo fretta ai developer della mela rosicata? Supposizioni, ma in molti hanno visto poche differenze sostanziali tra la vecchia e la nuova versione. Questo ci porta a supporre una cosa che si può tradurre in una parola sola: BETA. Ebbene si, beta come versione beta, quindi non stabile, o non ancora completata o forse non del tutto testata. Proprio su quest’ultima affermazione vi chiederei di soffermarvi e pensare a ciò che vi sto dicendo. Il mercato della tecnologia corre come un cavallo imbizzarrito, chi si ferma è perduto ( vero Nokia e RIM? ),per cui anche la casa di Cupertino deve sempre fare i conti con le scadenze contingentate delle presentazioni, preparate con incredibile minuzia dal compianto Steve Jobs. Quindi perché non dare a milioni di inconsapevoli beta tester una versione non ancora al 100 % pronta e farla controllare da loro? Ipotesi affascinante… Pensate a quante volte avete utilizzato sui vostri pc un sistema operativo o una applicazione che crasha e a quante volte avete visto il classico messaggio di segnalazione, state annuendo? Pensate a quanto tempo e denaro risparmiato con questa modalità. Mesi e mesi di test dimezzati, milioni di dollari disponibili per altri progetti. Mi vengono in mente ad anni di crash di Vista  ( uno dei sistemi operativi di Microsoft più mal riusciti della storia) e a miliardi di segnalazioni con relative a malfunzionamenti. Da qui l’avvento di Windows 7, un ottimo sistema operativo, stabile e performante. O ancora pensate a Xiaomi ( il gigante cinese produttore di ottimi smartphone ed altro ancora) rilascia aggiornamenti settimanali e vive su una folta comunità di utenti che danno feedback per il miglioramento del sistema o danno consigli per nuove feature. Da questi semplici esempi, possiamo supporre che anche Apple, nonostante il suo circondarsi con un’aurea di precisione e perfezione da ogni punto di vista, cerchi di stare al passo con la concorrenza sempre più agguerrita. Ogni mezzo è lecito, quindi…

Massimo Uccelli
Fondatore e admin. Appassionato di comunicazione e brand reputation. Con Consulenze Leali mi occupo dei piccoli e grandi problemi quotidiani delle PMI.

Questo si chiuderà in 20 secondi

Translate »