Il fenomeno delle startup spiegato anche attraverso casi famosi 1

Il fenomeno delle startup spiegato anche attraverso casi famosi

Innovazione significa progresso, e progresso significa benessere economico e lavoro. Purtroppo, non sempre queste realtà vanno di pari passo: soprattutto in Italia, un Paese in cui le aziende sono spesso in difficoltà e decidono di rifarsi sui dipendenti e sui giovani, sfruttandoli, spremendoli come limoni e ricacciandoli sulle strade dopo pochi mesi.

Parliamo di un vero e proprio campo di battaglia che prende il nome di ‘Jungla degli Stagisti’: un fenomeno che vede proliferare contratti con poche garanzie come lo stage, il tirocinio formativo ed altre forme di precariato. Il che spinge spesso i giovani a lottare per posizioni pagate male (massimo 400 euro al mese) e, nei casi peggiori, non pagate per niente. Ma cosa c’entra tutto questo con le startup?

Jungla degli Stagisti e startup: due fenomeni a confronto

Al pari della Jungla degli Stagisti, anche le startup sono un fenomeno piuttosto moderno e in ascesa negli ultimi anni. E le due cose, anche se spesso molti lo ignorano, sono legate a doppio filo: spesso, infatti, le startup innovative nascono proprio da quei giovani delusi e abbandonati dalle aziende, che scelgono di non rinunciare ai propri sogni avviando in proprio un’attività commerciale. Attività che spesso sfondano, fino a valere milioni di euro, per via della presenza di idee innovative e particolarmente adatte a soddisfare alcuni dei bisogni principali del mercato di oggi.

Tutti ne parlano: cosa sono le startup?

Se ne sente sempre più spesso parlare, ma la confusione regna sovrana: cos’è una startup? Parliamo di business che partono dall’aggregazione di giovani ricchi di idee, con grandi competenze e animati dalla volontà di sviluppare delle soluzioni tecnologiche che possano aiutare la propria regione sfruttando in modo congruo le risorse messe a disposizione dal territorio. Si tratta, dunque, di soluzioni all’avanguardia sia da un punto di vista creativo che tecnico, in grado di sfruttare sapientemente il web e tutti gli aspetti ad esso legato. Ad esempio, non è un caso che queste startup possano essere anche registrate online con la firma digitale, senza che si renda necessario l’intervento di un notaio.

Startup di successo? Ecco alcuni casi

Come spiegarne il successo, se non citando alcuni dei casi più famosi in Italia? Partiamo da Sfera, la start up di Luigi Galimberti che ha rivoluzionato l’agricoltura, attraverso lo sviluppo di una serra intelligente in grado di rendere 15 volte di più rispetto ad un normale campo. Per non parlare poi di The Digital Box: una start up pugliese leader nel campo del mobile marketing. Infine Digital Magics, autrice della piattaforma di web & mobile marketing Beecode, recentemente entrata sotto la sfera di Welabs.

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Appassionato di tecnologia, innovazione, viaggi e lifestyle, viaggiatore instancabile che paragona esperienze vissute all'estero con il nostro "bel paese"

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