In arrivo le batterie riciclabili attivabili con l'acqua! 1

In arrivo le batterie riciclabili attivabili con l’acqua!

Non sono ubriaco, avete letto bene, tra poco potremo avere delle batterie per uso comune attivabili con l’acqua e molto più eco compatibili di quelle esistenti. Abitando in una zona di confine con la Svizzera, ho potuto vedere che i nostri confinanti hanno iniziato a far circolare queste pile per il loro territorio, invogliando la popolazione ad utilizzarle.

Per prima cosa si è deciso di ottimizzare tutto quello che era possibile, iniziando dall’involucro in plastica riciclata al posto dell’acciaio o dello zinco, in modo da rendere, ad esempio, il formato AA con un peso di soli 12 grammi! All’interno il bastone in carbonio serve per raccogliere la corrente della nostra batteria e lo consegna al tappo ( polo positivo) sulla parte superiore. La lamina di zinco utilizza un particolare brevetto in modo che questa parte funga da anodo della batteria. Con la giusta quantità di zinco, si elimina questo materiale in eccesso, riducendo a sua volta costi e impatto ambientale.

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Un separatore dedicato di carta impedisce il contatto tra l’anodo e le polveri attive quando si aggiunge acqua alla batteria.Così il  foglio separatore diventerà umido permettendo il trasferimento di corrente tra anodo e catodo.Per non disturbare l’ambiente, anche le polveri attive sono sostanze naturali, tra cui troviamo in buona parte carbonio.Non vengono utilizzati materiali alcalini come idrossido di potassio, il che significa che l’ elettrolita miscelato con acqua, avrà una reazione molto meno violenta e quindi la composizione è meno pericolosa rispetto alle batterie a base alcalina.La membrana serve a tenere il separatore di carta in posizione e ad impedire alle polveri attive di disperdersi pur consentendo all’acqua di raggiungere la batteria quando viene attivata.Realizzata in plastica riciclata ed estremamente leggera, la membrana è molto sicura ha un basso costo di produzione.Anche il tappo è un brevetto della società,fornendo una tenuta ermetica della batteria. Insieme con il disegno della camera d’aria ( anche questo brevettato! ) all’interno del tappo a vite, tutti questi componenti sono stati testati per essere completamente a prova di perdite, anche se svuotati e sotto vuoto, o  lasciati inutilizzati per lungo tempo.

Quindi perchè non utilizzarli visto che non si scaricano fino a quando non decidiamo di utilizzarli? Perchè non acquistarli in grande quantità visto la possibilità totale di riciclaggio dei materiali,costo bassissimo di produzione e bassissimo impatto ambientale?

Con questa domanda vi rimando ad un video esplicativo del prodotto:

Introducing Aquacell from Aquacell Battery on Vimeo.

 

 

Massimo Uccelli
Fondatore e admin. Appassionato di comunicazione e brand reputation. Con Consulenze Leali mi occupo dei piccoli e grandi problemi quotidiani delle PMI.

Questo si chiuderà in 20 secondi

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