Advanced Micro Devices ci ha spiegato molto circa la sua leadership nel micro server, ovvero i chip con core semplici e di bassa potenza che possono essere densamente accorpati in un “alveare di macchine” nei data center.Per questo motivo la concorrenza, sta cercando di colmare le lacune. Si è parlato con Jason Waxman, vice presidente del gruppo di infrastruttura cloud di Intel , in riferimento alla possibile cannibalizzazione che potrebbe accadere se il mercato dei micro server decollasse;potrebbero infatti “fagocitare” i processori per server Xeon di fascia alta di Intel. La conversazione è comunque interessante in parte perché, anche se questo è attualmente una piccola parte del mercato dei server, è potenzialmente uno dei più volatili. Ecco una trascrizione della conversazione.
Sembra che i ricavi con il cloud di Intel abbiano raggiunto circa il 40 % nel trimestre appena concluso. Direi che si tratta di una buona crescita.
Jason Waxman: L’attività è stata molto buona in generale. Proprio per fornire una sintesi, c’è molta crescita guidata da fornitori di servizi cloud, stiamo vedendo le imprese migrare verso lo sviluppo di propri piani cloud. La situazione sta mostrando tassi di crescita elevati. Una delle cose che il mio gruppo non guarda è data dai grandi data center. Pensiamo a ogni parte di tecnologia che si sta cercando di ottimizzare,dallo sviluppo di applicazioni ai sistemi in ogni singola parte,abbiamo persone che sono alla ricerca di innovazione… Una grande parte di ciò che facciamo, è pensare di guidare la tecnologia “del silicio” che i clienti vogliono. Ad oggi molto successo è stato ottenuto dalla famiglia di prodotti Xeon. La stragrande maggioranza di tutti i server che comunque utilizzano servizi cloud sono Xeon standard a due socket.
E la fascia bassa?
Waxman: Stiamo controllando anche questo. Verso la fascia bassa, abbiamo visto alcune applicazioni che potrebbero trarre beneficio dalla tecnologia SoC (System on a Chip). Questo è parte del motivo per cui abbiamo annunciato la nostra seconda generazione di SoC Atom, chiamato Avoton, che si basa su nanometri di nostra produzione . Abbiamo anche Xeon E3 da 13 watt. Stiamo cercando di avere più soluzioni. Stiamo anche lavorando verso nuovi segmenti, in particolare in ambito relativo a celle frigorifere, dove alcuni dei fornitori di servizi cloud hanno una grande esigenza di stoccaggio. Nel “freddo” si va ad esempio ad archiviare foto accessibili poco spesso. I SoC a basso consumo sono l’ideale e rappresentano una crescita per noi. Così come in rete,la quota di mercato di Intel è solo il 10 o 15 per cento. SoC che permettono alle persone di fare più switch programmabili rappresentano uno spazio di crescita. Abbiamo creato un prodotto in base chiamato Rangeley per quel segmento che comprende acceleratori di rete specifici. Siamo alla guida di una linea di prodotti di leadership.Stiamo cercando di ampliare il nostro portafoglio, perché esiste la possibilità di una forte crescita nel cloud.
Qual è l’area più attraente ? Cosa ne pensate dei micro server?
Waxman: E ‘divertente. I Micro Server stanno ottenendo una attenzione spropositata, dato che rimangono una bella, ma piccola porzione del mercato. C’è molto interesse in questi tre segmenti: micro server, stoServer rage e networking. Questa è una zona ad alta crescita, perché c’è molto cambiamento. Molte aziende si stanno focalizzando nei confronti della funzione di virtualizzazione di rete. Molto interesse esiste per la fotonica del silicio e per la capacità di utilizzare ottiche in grado di soddisfare una gamma di esigenze diverse – distanza, costo e potenza, cosa che il mercato oggi non ha. “Big Data” è la nuova parola d’ordine. Le persone sono interessate al cloud ormai molto mainstream. Quando si guardano i fondamenti di quella tecnologia,si può produrla in modo più economicamente conveniente, rendono semplice l’integrazione.
Sembra che l’attenzione ai server di micro in ambito bunisess sia sopravvalutata questo momento. Cosa ne pensi? AMD e gli altri operatori di questo mercato suggeriscono che potrebbe arrivare al 10 o 20 % . Si è anche detto che al momento sia del 4-6 %. Secondo te dove realmente si andrà a parare?
Waxman: Quando si tratta di previsioni, lascio che ne parlino gli addetti a queste cose, Gardner e IDC sono probabilmente i più adatti. Tutto ciò che è nuovo, non si sa mai che traiettoria di crescita potrà avere. L’unica strategia che posso garantire, è quella di assicurarsi di avere i prodotti migliori con i quali si possa vincere, indipendentemente dal fatto che si tratti del 2 o del 20 %, il nostro compito è quello di fare in modo di produrre la migliore soluzione. Detto questo, oggi penso che il nostro gruppo possa avere un ottimo prodotto al di la di quanto grande sia il mercato dei server micro. Per ora il nostro obiettivo è circa l’uno % .
