Lenovo accelera le iniziative di Intelligenza Artificiale per risolvere le più grandi sfide dell’umanità 1

Lenovo accelera le iniziative di Intelligenza Artificiale per risolvere le più grandi sfide dell’umanità

Partnership strategiche con University College London (UCL)
e North Carolina State University (NCSU) per svolgere ricerche in campo AI
che mirano a far avanzare la ricerca nella fisica delle particelle
e a preservare le risorse naturali in agricoltura

L’approccio a tre livelli di Lenovo, basato sulla leadership nell’high performance computing (HPC), consente alle aziende di ottenere successi
in ogni tappa del viaggio nell’AI grazie agli Innovation Center,
alle partnership di mercato, a prodotti e servizi che aiutano i clienti
a prototipare e mettere in opera le applicazioni AI

Nell’ambito della conferenza Supercomputing 2017, Lenovo Data Center Group ha annunciato nuove iniziative pensate per consentire ai clienti di abbracciare l’intelligenza artificiale (AI) e inserirla all’interno delle proprie organizzazioni allo scopo di ottenere funzionalità di intelligenza aumentata (Augmented Intelligence) in grado di migliorarne produttività e risultati.

Lenovo accelera le iniziative di Intelligenza Artificiale per risolvere le più grandi sfide dell’umanità 2


Già ritenuta una priorità strategica dal 76% del campione che ha partecipato a un recente sondaggio, l’AI è considerata un elemento chiave nel successo delle aziende; il 64% del campione ha inoltre citato questa tecnologia come parte fondamentale della crescita a lungo termine delle proprie organizzazioni. Al contempo si stima che entro il 2020 circoleranno 44.000 miliardi di gigabyte di dati. Questi due fattori comportano necessità sempre maggiori in termini di capacità di apprendimento e di deduzione, basate su infrastrutture di high performance computing (HPC) in grado di elaborare le informazioni disponibili, generare nuove possibilità di azione sulla base della conoscenza acquisita e di consolidare importanti innovazioni in campo industriale e scientifico.

L’intelligenza artificiale sta già avendo un profondo impatto sulle strategie aziendali tradizionali e sulla ricerca scientifica, e buona parte dei top manager la considera una priorità per il prossimo anno. Per ottenere reali vantaggi dalla enorme quantità di dati oggi disponibili nelle aziende, i nostri clienti hanno necessità di abbracciare l’AI intesa come mezzo per ottenere un vantaggio competitivo nel mercato di oggi”, ha dichiarato Kirk Skaugen, Presidente di Lenovo Data Center Group.Con i nostri nuovi Global Innovation Center e un completo portfolio di prodotti e servizi, ci siamo assunti l’impegno di aiutare i nostri clienti a dare vita alle loro installazioni AI”.

Per Lenovo e i suoi clienti, l’AI può e deve diventare una realtà, e migliorare i risultati nel business e le condizioni di vita in generale

Lenovo sta sviluppando partnership con i propri clienti per esplorare le potenzialità dell’AI con l’obiettivo di avanzare gli sforzi umanitari a livello globale, ad esempio identificando cure per malattie, lavorando per comprendere il reale impatto del cambiamento climatico o analizzando l’andamento degli impatti delle particelle subatomiche.

I ricercatori della University College London, ad esempio, stanno lavorando alla ricostruzione degli eventi di collisione delle particelle ad alta energia che avvengono nell’ambito del progetto ATLAS presso il Large Hadron Collider, il più grande e potente acceleratore di particelle al mondo, al CERN di Ginevra. Questo lavoro è funzionale al trovare risposte alle domande fondamentali sulle origini dell’universo; tuttavia, la sempre maggiore intensità delle collisioni all’interno del LHC mette a dura prova le tradizionali tecniche di riconoscimento dei pattern, che richiederebbero una quantità economicamente insostenibile di risorse di calcolo. Grazie alla collaborazione con Lenovo, i ricercatori della UCL mirano ad applicare la Augmented Intelligence alla ricostruzione delle traiettorie delle particelle utilizzando i dati delle immagini fornite da ATLAS in maniera molto più efficiente che non con i metodi tradizionali. Questo approccio non solo ottimizza l’uso delle risorse di calcolo, ma aiuta la UCL ad avanzare la propria ricerca nella ricostruzione di eventi complessi.

Prendendo in considerazione l’agricoltura, questa pesa per il 70% dell’utilizzo globale di acqua dolce e ci si aspetta che entro il 2050 sarà necessario attingere a un ulteriore 10% delle risorse idriche per sostenere l’aumento del fabbisogno alimentare di una popolazione globale in crescita. Con il ridursi della disponibilità di acqua dolce per uso agricolo, è di fondamentale importanza identificare le aree ad alto rischio di carenza idrica in modo da gestire le risorse esistenti e minimizzare gli effetti negativi sulla produzione alimentare, a vantaggio sia degli agricoltori, sia della società in generale.

I ricercatori della North Carolina State University (NCSU), invece, in partnership con Lenovo, stanno raddoppiando gli sforzi in questa sfida globale. Utilizzando un processo di analisi geospaziale delle immagini, la NCSU ha applicato algoritmi di apprendimento approfondito nel riconoscimento di terreni agricoli, nell’identificazione delle coltivazioni, nel monitoraggio delle condizioni del terreno e nel calcolo del fabbisogno idrico paragonato alla disponibilità di risorse, in modo da mappare le aree siccitose. Le stesse tecniche di AI sono impiegate per aiutare gli agricoltori ad analizzare lo stato di salute delle coltivazioni e del terreno per gestire con efficienza le risorse idriche ed energetiche nell’irrigazione, migliorando la produttività e conservando al contempo risorse naturali limitate.

Lenovo aiuta i clienti a scoprire come l’AI abiliti la digital transformation

Partendo dall’investimento di 1,2 miliardi di dollari fatto da Lenovo in ricerca e sviluppo e iniziative legate all’AI, il Data Center Group di Lenovo ha inaugurato tre AI Innovation Center a Morrisville, (North Carolina, USA) Stoccarda e Pechino, con l’obiettivo di aiutare i clienti a scoprire come l’AI può risolvere le più importanti sfide di business e umanitarie. Più di 100 data scientist di Lenovo e sviluppatori specializzati in AI sono già al lavoro per progettare soluzioni basate su AI quali la scansione di immagini medicali volte a rilevare e classificare i tumori per assistere i medici nelle diagnosi. I clienti di Lenovo possono accedere agli Innovation Center da remoto e hanno l’opportunità di provare e affinare le applicazioni e i carichi di lavoro su diversi sistemi ottimizzati per le alte prestazioni. In aggiunta, possono riunire una variegata comunità di esperti tra partner analisti di dati e altri clienti, i quali possono condividere esperienze e conoscenze per risolvere insieme alcune delle maggiori sfide per l’umanità.

Lenovo adotta per l’AI un approccio orientato al cliente

Considerato il fatto che l’adozione dell’AI dipende in gran parte da conoscenze attualmente in via di sviluppo, Lenovo possiede le competenze per aiutare a portare a compimento i progetti dei clienti. La visione di Lenovo del percorso verso la Augmented Intelligence si articola in tre passaggi:

  • Scoperta: aiutare i clienti a scoprire le potenzialità e i vantaggi dell’AI in un’ampia casistica d’uso

  • Sviluppo: fornire hardware ottimizzato per l’AI e una scelta di infrastrutture AI per accelerare lo sviluppo delle applicazioni

  • Installazione: installazione rapida con soluzioni end-to-end semplificate e competenze di servizio professionali

Siamo convinti che le macchine non sostituiranno gli umani, ma che accresceranno e aiuteranno le nostre attività in ogni aspetto della vita; questa è una vision che chiamiamo intelligenza aumentata. Lavorare con l’AI è un’attività complessa che richiede una notevole capacità di calcolo e livelli di competenza tecnica non facilmente disponibili ai nostri clienti”, ha commentato Madhu Matta, vice president e general manager del segmento AI and HPC di Lenovo DCG. “Abbiamo creato un completo ecosistema che ci consente di aiutare i nostri clienti a utilizzare appieno le potenzialità dell’intelligenza aumentata”.

Competenze AI attraverso soluzioni complete e servizi di HPC

I carichi di lavoro di intelligenza artificiale, machine learning e deep learning richiedono una base infrastrutturale flessibile, di alte prestazioni e ottimizzata per l’high-performance computing, su cui operare. Per consentire ai clienti di perseguire queste funzionalità di trasformazione Lenovo annuncia oggi due offerte di prodotto progettate specificamente per i carichi di lavoro futuri:

  • Nuove GPU per ThinkSystem SD530, comprensive del supporto per i più recenti acceleratori di GPU NVIDIA® Tesla® V100 basati sull’architettura Volta e per la famiglia di processori Intel Xeon Scalable Systems. ThinkSystem SD530 è facilmente adattabile alle esigenze dei clienti che ricercano potenza e scalabilità per guidare ambienti grandi e complessi quali l’HPC e le offerte software defined. Con il nuovo Tesla V100, il ThinkSystem SD530 diventa una scelta importante per le applicazioni di AI, compresi i carichi di lavoro di training e di deduzione.

  • Lenovo Intelligent Computing Orchestrator (LiCO), una potente suite di gestione con un’interfaccia grafica di uso intuitivo che aiuta ad accelerare lo sviluppo di applicazioni di AI. LiCO comprende i più usati framework sorgenti di AI, monitora la formazione nelle reti neurali, pianifica i carichi di lavoro di AI in ambienti multiprogetto ed è in grado di lavorare con diversi solution provider.

Le più recenti soluzioni hardware e software del portfolio HPC di Lenovo, oltre all’apertura dei tre Innovation Center di consulenza e collaudo per l’AI, offrono ai clienti di tutte le dimensioni un percorso completo e conveniente verso l’implementazione dell’AI.

Ulteriori dichiarazioni:

University College of London Il professor Nikos Konstantinidis, Condirettore dello UCL Centre for Doctoral Training in Data Intensive Science e relatore di una tesi di dottorato sostenuta da Lenovo, commenta “Siamo lieti che Lenovo sia nostro partner in questa importante iniziativa. Lo UCL ha una storica tradizione di eccellenza nelle scienze di analisi dei dati e una grande cultura di ricerca interdisciplinare e di collaborazione con l’industria. Riunire le competenze del team AI di Lenovo e di professori e dottorandi dello UCL accelererà lo sviluppo e l’applicazione di originali tecniche di AI che promettono di fornire soluzioni innovative a importanti sfide, sia nell’avanzamento delle scienze teoriche, ad esempio lo studio della fisica delle particelle presso il Large Hadron Collider del CERN, sia nell’industria.”

North Carolina State University Siamo molto contenti del lavoro che svolgiamo nell’affrontare una problematica globale quale l’approvvigionamento di acqua dolce. La costante ricerca di processi di calcolo sempre più avanzati e di metodi di apprendimento approfondito significano che la nostra attuale infrastruttura non è più sufficiente”, ha dichiarato Ranga Raju, Professore Associato di analisi geospaziale alla NCSU.Lavorando in partnership con Lenovo e l’innovation center di Morrisville abbiamo ottenuto accesso a un’infrastruttura ottimizzata per i carichi di lavoro di machine learning, e anche alle conoscenze e competenze in campo AI degli ingegneri e dei consulenti di Lenovo e dei suoi partner.”

Lenovo è una società globale da 43 miliardi di dollari che fa parte della classifica “Fortune 500” ed è leader nel fornire tecnologie innovative ai mercati del pubblico consumer e professionale. Il portafoglio di prodotti e servizi, affidabili e di alta qualità, comprende PC (compresi i brand del leggendario Think e del multimodale Yoga), workstation, server, storage, networking, software (incluse le soluzioni ThinkSystem e ThinkAgile), smart TV e prodotti mobile come smartphone (tra cui anche la gamma Motorola), tablet e app. Segui Lenovo su LinkedIn, Facebook e Twitter (@lenovoitalia) o visita www.lenovo.com/it.

Massimo Uccelli
Fondatore e admin. Appassionato di comunicazione e brand reputation. Con Consulenze Leali mi occupo dei piccoli e grandi problemi quotidiani delle PMI.

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